Letteratura, racconto della società, la migliore narrativa italiana e straniera: le storie e i loro autori svolgono un ruolo di primo piano anche nel programma di questa terza edizione del Cortona Mix Festival, la manifestazione promossa dal Comune di Cortona, Gruppo Feltrinelli e Regione Toscana in collaborazione con Orchestra della Toscana, Accademia degli Arditi e Officine della Cultura.

Nello spirito del Mix cadono i confini geografici, culturali, di genere, la realtà si mescola alla finzione, l’attualità alla Storia, e ogni racconto diventa testimonianza. Si comincia sabato 26 luglio alle 18 presso il Museo Diocesano, con l’omaggio della città di Cortona a uno dei suoi più illustri concittadini – Dipingendo il Rinascimento: la vita, le opere, l’eredità di Luca Signorelli. Con l’anteprima nazionale del volume La Vita e l’Arte di Luca Signorelli (Petruzzi), il grande pittore quattrocentesco è al centro della conversazione fra Tom Henry, docente della Kent University e fra i massimi esperti di pittura rinascimentale, Liletta Fornasari, storica dell’arte, e Giuseppe Sterparelli, curatore dell’edizione italiana del libro. Un viaggio nel tempo alla riscoperta dell’autore che ispirò Michelangelo e Raffaello attraverso scoperte e attribuzioni che donano nuova luce alla figura dell’artista e dell’uomo. A seguire, un salto dal passato al futuro con Expo Milano 2015 incontra Cortona Mix Festival (Centro Sant’Agostino, ore 19.30), tavola rotonda aperta dalla lecture di Salvatore Veca, curatore scientifico di Laboratorio Expo: “Le diverse strade per un futuro sostenibile”. Intervengono: Carlo Feltrinelli, Massimiliano Tarantino e i ricercatori di Laboratorio Expo Michela Badii, Nunzia Borrelli, Silvia Grassi, Nadia von Jacobi.

È un’occasione per affrontare interrogativi e difficoltà relazionali divertendosi l’incontro di lunedì 28 luglio al Centro Sant’Agostino (ore 19.30) Tutti al Colle della Nasca: Michele Serra legge Gli sdraiati, accompagnato da Paolo Jannacci, per capire insieme al pubblico cosa succede a un padre quando un figlio gli sfugge.

Un altro percorso è quello delle storie filtrate attraverso le pagine dei libri e offerte al pubblico di Cortona dai rispettivi autori. Presentazioni, dialoghi, incontri e “cocktail” di parole e narrazioni punteggeranno l’intero programma del festival. Dall’appuntamento di martedì 29 luglio con Giuseppe Catozzella (Non dirmi che hai paura) e Tommaso Pellizzari – Nata per correre, alle 19.30, Centro Sant’Agostino – a quelli di mercoledì 30 luglio con il “viaggiatore globale” Frédéric Martel (Global Gay) e Alessandra Tedesco: alle 18 presso il Centro Sant’Agostino si parla di Culture che cambiano il mondo. Subito prima di incontrare, alle 19.30, il vincitore del 68º Premio Strega Francesco Piccolo (Il desiderio di essere come tutti), a tu per tu con Raffaella De Santis: dal magico scenario del Ninfeo di Villa Giulia alle impareggiabili atmosfere della Toscana, per una conversazione a tutto campo. La narrazione si fonde con la canzone nell’opera di Peppe Voltarelli, fondatore della folk band calabrese/bolognese Il Parto delle Nuvole Pesanti: L’uomo che sussurrava ai caciocavalli, giovedì 31 luglio alle 18 al Centro Sant’Agostino, è l’incontro fra l’eclettico artista e Fulvio Paloscia, per discutere del suo romanzo “narrato e cantato” Il caciocavallo di bronzo. Subito a seguire, alle 19.30, ecco l’intreccio di Parole e nuvole: il fumettista-regista-musicista Gipi (candidato al 68º Premio Strega con il suo unastoria) in dialogo con il giornalista Luca Valtorta, alla ricerca di nuovi generi espressivi per raccontare la complessità.

Nel weekend conclusivo – quasi a voler creare un ponte ideale con la prima giornata – il festival propone un caleidoscopico mix di suggestioni e riflessioni, stuzzicando il pubblico e spingendolo a ragionare su passato, presente e futuro. Venerdì 1 agosto è una giornata dalle atmosfere dei ricordi e dalle fredde nebbie del mistero: alle 18 al Centro Sant’Agostino Giovanni Floris (Il confine di Bonetti) intervistato da Matteo Caccia prova a raccontare Cosa è restato di quegli anni ’80: i jingle pubblicitari, una certa svagata spensieratezza, l’illusione di un futuro brillante. Poco dopo, alle 19.30 nella medesima sala, lo svedese Björn Larsson (Diario di bordo di uno scrittore) in dialogo con Luca Crovi accompagna il pubblico di Cortona dietro le quinte della propria arte, in quella Svezia culla di inquietudini, avventure e rivelazioni letterarie.

Si chiude in bellezza con lo storytelling che unisce storie e Storia: domenica 3 agosto sul palco del Centro Sant’Agostino si succedono Alessandro Mari (Gli alberi hanno il tuo nome) con Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci, impegnati alle 18 nell’evocare i caratteri de I semplici, i poveri, i provocatori, e alle 19.30 il collettivo di scrittori più famoso d’Italia, i Wu Ming (L’armata dei sonnambuli), che insieme a Loredana Lipperini ragionano su passato, presente e futuro: “Te lo si conta noi, com’è che andò. Noi che s’era in Piazza Rivoluzione”. Pagine su pagine per raccontare una storia alternativa della Rivoluzione Francese, nell’ultima sera del Cortona Mix Festival 2014 per un incontro dai presupposti unici e dagli esiti imprevedibili.