SAGRA

Arte e gusto, ciottolando tra le vie di Cantalice

A Cantalice arte e gusto vanno a braccetto in due imperdibili serate! Cinque tappe artistiche e altrettante soste culinarie per un percorso dei sapori basato – dai fritti misti al gelato - su prodotti biologici e a chilometro zero; e ancora mostre di artigianato e prodotti tipici locali, spettacoli musicali e suggestivi giochi di luce al led.

Tarquinia festeggia la sua storia con le “Sere della tagliata”

Direttamente dalla terra dei cowboy italiani, tre serate dedicate alla carne più buona che ci sia! Personaggi dal fascino mitico in sella ai propri cavalli, i butteri hanno affrontato per tanti anni la natura ostile e selvaggia della terra di Maremma: e ancora oggi tocca a loro il compito di mantenere vive le tradizioni dello splendido territorio diviso tra l’alto Lazio e la bassa Toscana, a pochi passi dal mare Tirreno. A Tarquinia - nota per le sue origini etrusche e per la Necropoli con le tombe affrescate Patrimonio dell’Umanità Unesco - questo passato rustico e leggendario si potrà rivivere anche in tavola: dal 7 al 9 agosto torna infatti l’appuntamento con “Le Sere della Tagliata”, la Sagra della carne maremmana; un evento, giunto ormai alla quarta edizione, che punta alla valorizzazione delle aziende e dei prodotti del territorio, proponendo ai visitatori un menù quasi interamente a chilometro zero.

Funghi, rigorosamente porcini, in sagra ad Ascrea

Gli antichi romani lo chiamavano “suillus” per il suo aspetto massiccio: e se del maiale non si butta via niente, come recita un antico proverbio, lo stesso discorso vale per il fungo porcino, le cui parti meno nobili vengono fritte o utilizzate per conserve sott’olio o sott’aceto. Questa amatissima specialità - dal gusto inconfondibile e dalla polpa bianca che non cambia colore né all'aria né al tocco - cresce abbondante nei boschi di Ascrea sin dalla notte dei tempi: siamo d’altronde nella Valle del Turano, splendido tratto incontaminato della provincia di Rieti.

Casumaro… la lumaca parte per la sagra

Sarà pure l’animale più lento del pianeta, ma a Casumaro la lumaca arriva prima di tutti! Almeno in tavola, s’intende, visto che in questo grazioso paesino della provincia di Ferrara – da ben 41 anni – si svolge la Sagra della Lumaca che si conclude il 10 agosto, data del patrono San Lorenzo: un evento che a ogni edizione si è fatto più ricco e spettacolare e che torna quest’anno dal 29 luglio al 10 agosto. Tredici serate all’insegna di un doppio, ricchissimo menù, che spazia da specialità a base di lumache a piatti tipici della tradizione, per venire incontro ai gusti di tutti.

Mattarello, fettuccine e storia: Monteleone Sabino festeggia l’1 e 2 agosto

Diffidate dalle apparenze! Non siamo di fronte a un’amatriciana - anche se la pancetta potrebbe in qualche modo ricordarla - e nemmeno a una boscaiola, anche se i funghi rappresentano uno degli ingredienti principali. Ma a un primo piatto talmente legato alle tradizioni di Monteleone Sabino da portare nel nome il segno indelebile di un glorioso passato: già, perché le fettuccine alla trebulana, protagoniste della sagra organizzata l’1 e il 2 agosto nel grazioso borgo della provincia di Rieti, sono così chiamate in onore di Trebula Mutuesca, la città sabino-romana che visse il suo periodo più fiorente nel I° Secolo a.C.

Trebbiatura e piatti tipici con l’oca: Ostra Vetere è in festa

Riscoprire le antiche tradizioni contadine, dai piatti tipici agli strumenti di lavoro nei campi, fino ai momenti della vita di tutti i giorni: è questo il significato della Festa dell’Oca di Ostra Vetere, che spegne quest’anno 30 candeline e il 31 luglio, 1, 2 e 3 agosto animerà la cittadina anconetana nota un tempo con il nome di “Montenovo”. Quattro giorni che rappresenteranno un vero e proprio tuffo agli inizi del Novecento, quando il lavoro nei campi garantiva il sostentamento a un’intera comunità e in paese la trebbiatura si trasformava in un momento da celebrare a dovere.


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