SAGRA

Fettuccine ai Funghi Porcini…i sapori del bosco in tavola a Casaprota

Sei giorni di sapori, profumi e suoni che esalteranno la gioia del palato e dell'animo a Casaprota in provincia di Rieti . La carrellata inizia martedì 10 agosto con musiche locali che faranno poi da cornice alla sagra delle fettuccine al fungo porcino, l'evento dedicato alla specialità di fungo più pregiata ed amata che viene "scovata" e raccolta proprio nel vasto territorio dei Monti Sabini.

Cecapreti a Villa Santo Stefano (FR)

Tradizione vuole che a Villa Santo Stefano in Ciociaria si compia la "Liberanza d'Agosto", ovvero che venga preparato e servito in piazza un piatto della memoria. Così sarà il 7 agosto con la Sagra dei Cecapreti. Pasta povera fatta a mano con semplice acqua e farina e condita con sugo di carne.

Poggio Moiano (RI) : i "maccaruni" si gustano tirando la fune

Pasta all'uovo tagliata a mano talmente sottile, da sciogliersi in bocca. Sugo di carne come condimento. Ed ecco qui che abbiamo i "maccaruni", piatto tipicamente locale e incredibilmente gustoso che dal 5 al 6 agosto verrà servito nel centro storico di Poggio Moiano. Un ricco menù accompagnerà il primo piatto con bruschette condite con l'olio extravergine della sabina, frittatine di patate raccolte negli orti reatini, involtini di carne biologica al sugo con ripieni di pancetta e odori. Non mancherà sulle tavole vino di produzione locale. Domenica 7 agosto il i maccaruni lasceranno il posto in tavola alle pizze fritte dolci e salate che saranno servite fino a tarda sera. Saranno presenti stand dedicati ai cibi per ciliaci.

Fettuccine alla trebulana e Monteleone Sabino fa festa

Una ricetta antica tramandata oralmente dalle donne del paese e rielaborata a dovere, è il segreto delle fettuccine dal sapore unico che il 6/7 agosto verranno servite per la 14° sagra delle "Fettuccine alla Trebulana" questo il nome un tempo di Monteleone Sabino (RI). Impastate farina e uova, la sfoglia poi "tirata" a mano con il matterello di legno. Lo spessore e il taglio sono gli arcani di questo procedimento. Piselli, pomodoro, funghi, prosciutto e pancetta sarà il condimento della pasta.

Sutrio : tutti nei prati dello zoncolan per“Fasjn la mede”, la festa della fienagione – 31 luglio

Un tempo, le donne di Sutrio (il paese carnico degli artigiani del legno) salivano di prima mattina sullo Zoncolan per sparpagliare nei prati l’erba sfalciata dagli uomini e farla seccare al sole, raccoglierla in alti covoni e poi riportarla la sera a valle, in pesanti gerle che si caricavano sulle spalle. Un lavoro faticoso, ritmato da canti, che alleggerivano il cuore e rendevano meno dura la fatica, interrotto allo scoccare del mezzogiorno, quando si riparavano all’ombra degli alberi per rifocillarsi con la cjacule, il rustico pranzo al sacco, racchiuso in un grande fazzoletto di tela a mo’ di sacchetto, che si portavano da casa. Lavori di un tempo, gesti antichi, che vengono riproposti il 31 luglio in “Fasjn la mede”, ovvero “Facciamo i covoni di fieno”.


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