SAGRA

41° Sagra della frittella del cavolfiore a chilometro zero Tuscania (VT)

È poco più che l'alba, quando un carro, addobbato di fiori e frutta, scorta un vecchietto vestito di un povero saio: la barba incolta l'anziano procede appoggiandosi a un nodoso bastone da pellegrino. Tutt'intorno lo circondano uccelli, cani, gatti, asini e mucche. È Sant'Antonio. Poco dietro, avanza un corteo di butteri tuscanesi vestiti dei tradizionali costumi. In sottofondo le musiche bandistiche della zona. E' questo il suggestivo scenario in cui prende forma ogni anno a Tuscania, fin dal 1972, la celebrazione di Sant'Antonio, il santo Protettore degli animali.


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