Una carta digitale rivela musei e altre realtà, manifestazioni e luoghi che possono interessare chi segue il settore.
Interessati al mondo della posta e, più in generale, delle comunicazioni? Ma questo si può scoprire non solo dall’esame degli oggetti spediti o dalla lettura di articoli e libri. Può essere interessante e perché no, divertente, osservarlo dal vivo.

Da qui la nuova iniziativa firmata dal “Tavolo dei «postali»”: una mappa turistica specializzata. Adesso propone oltre novanta mete, ma altre si aggiungeranno.

Sono suddivise in quattro categorie, individuabili nella lista posizionata a fianco della carta e dai colori delle icone:

  1.   icona rossa, strutture che si occupano solo, o in maniera importante, di posta;
  2. verde, sedi che curano altri argomenti ma offrono una significativa parte riferita al settore (ad esempio, epistolari);
  3. azzurra, altre realtà che operano soprattutto sul territorio o tramite internet;
  4. arancione, esempi di luoghi, quasi sempre in esterno, dove -a titolo esemplificativo- sono presenti targhe, monumenti, torri di avvistamento o altro.

Cliccando sul nome nell’elenco o sul simbolo nella mappa, si apre una scheda sintetica che offre una foto e i dati per conoscere ed eventualmente raggiungere la specifica meta. Secondo i casi, ecco l’indirizzo e i recapiti digitali, gli orari di apertura e l’eventuale costo, cosa propone…

La pianta è presente nella pagina dedicata al “Tavolo dei «postali»”, ospitata nel sito dell’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” odv: www.issp.po.it/tavolo-dei-postali

Per ingrandirla, basta utilizzare il comando [ ] situato in alto a destra sulla banda nera.

Il Tavolo dei «postali»

Il  Tavolo dei «postali» nasce come idea nel 2018 e trova quali proponenti l’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” odv, l’Unione stampa filatelica italiana e il quotidiano on-line specializzato nel settore “Vaccari news”. In seguito si è aggiunto, attraverso il Museo storico della comunicazione, il Polo culturale dell’attuale ministero delle Imprese e del made in Italy.

In Italia esistono diverse realtà, pubbliche (come musei e comuni) o private (associazioni e singoli), che fanno del settore postale uno strumento d’arte, conservazione, cultura, intrattenimento. L’idea fondatrice era, ed è, metterle allo stesso tavolo (da qui il nome), farle conoscere e interagire fra loro e con gli interessati.

Due i percorsi avviati dal 2019: in presenza (incontri pubblici annuali, finora a Prato, Trieste, Palermo e Pescara) e digitali (video-conferenze via web; adesso si sta sviluppando il quinto ciclo).

Tra le altre iniziative, i corsi dedicati al settore con l’Ordine dei giornalisti, i laboratori per i bambini, le letture “Amore e lettere”, la mostra dedicata a Guglielmo Marconi nel secolo e mezzo dalla sua nascita. Senza trascurare le visite, fra cui quelle agli edifici postali più rappresentativi di Roma.

Tavolo dei «postali». La posta come arte, conservazione, cultura, intrattenimento
www.issp.po.it/tavolo-dei-postali